Vai al contenuto

Come funziona la vasocottura?

Vaso con Zucchine

Piccoli accorgimenti per grandi risultati

Come funziona la vasocottura? Questa tecnica di cottura ha in realtà un principio molto semplice che è lo stesso tradizionalmente utilizzato per la preparazione delle confetture o delle marmellate. I cibi cotti in vetro cominciano e terminano la cottura nei propri stessi liquidi regalandoci preparazioni dal sapore intenso.

Quali piatti sono adatti alla vasocottura?

La carne ed il pesce sono i cibi più adatti ad essere cotti in vasetto. Il pesce perché necessita di tempi di cottura molto brevi e la carne perché, cuocendo nel suo stesso sugo, rimane molto morbida.

Come funziona la vasocottura: tecniche e tempi

Nel forno a microonde le pietanze in vasetto vanno cotte per 6 minuti a 700 – 800 Watt. Ricordate di non utilizzare mai vasetti con tappo o altre parti in metallo, poiché provocherebbero scintille nel microonde. Nel forno ventilato è necessario sistemare i vasetti in una taglia dai bordi alti o in una pirofila i cui vanno versati 2 cm d’acqua. In questo caso la cottura è leggermente più prolungata: 20 minuti a basse temperature (tra i 60 e gli 80 gradi). Per procedere ad una cottura a bagnomaria è necessario avere una pentola abbastanza alta in cui disporre i vasetti avendo cura di separarli con uno straccio bagnato, in maniera che il sobollire dell’acqua non li faccia urtare l’uno contro l’alto. A questo punto riempite la casseruola d’acqua fino ai due terzi dell’altezza dei vasetti e cuocete a fuoco moderato per circa 15 minuti.
La trasparenza del vetro consente di controllare costantemente la cottura del cibo e di variare il tempo di cottura a seconda delle necessità. Dopo la cottura è bene capovolgere i vasetti per qualche minuto al fine di distribuire in maniera uniforme i liquidi che si saranno accumulati sul fondo.
I funghi e le patate sono gli unici due alimenti a cui bisogna prestare particolare attenzione nella vasocottura. Le patate semplicemente hanno tempi di cottura molto lunghi, quindi non vanno messe in vaso crude ma già sbollentate. I funghi invece non vanno mai cotti in vaso poiché durante la cottura liberano tossine che non possono disperdersi come durante la cottura in pentola o in padella, causando potenzialmente un’intossicazione alimentare.

Riproduzione riservata © 2024 - DG

ultimo aggiornamento: 26 Marzo 2021 13:06

Usi alternativi del miele